Come tutte le attività sportive anche il softair mantiene il principio fondamentale del gioco di squadra.
Nella formazione di un team bisogna innanzitutto assegnare i ruoli tattici ai componenti, questa scelta viene effettuata in base all’ esperienza, alle abilità personali, alle condizioni fisiche ed equipaggiamento personale dei giocatori.

Mantenendo sempre chiaro il concetto di “coppia” che prevede il numero minimo giocatori in cui suddividere la squadra, vediamo nello specifico i principali ruoli tattici:

SCOUT (o “occhio”) :

Lo scout è sicuramente uno dei ruoli più complessi in quanto è il primo elemento ad ingaggiare l’avversario.
Lo scout è l’elemento più avanzato della squadra deve scegliere il percorso più adatto al raggiungimento di un obiettivo nel contempo deve individuare possibili minacce, è anche colui che determina la velocità e andamento del team.
Il team procede alle sue spalle ad una distanza abbastanza alta ( distanza che varia dal tipo di gioco), in caso di ingaggio lo scout ha il compito di individuare la minaccia e comunicare immediatamente numero di avversari, direzione e distanza al resto del team che adotterà le contromisure tattiche necessarie.

NAVIGATORE:

E’ l’elemento guida della squadra.
Il navigatore deve avere delle buone conoscenze di cartografia ed uso del gps, è l’uomo che comunica direttamente agli scout la direzione da percorrere richiedendo continui aggiornamenti, inoltre in base al game, povrà fungere da  “marconista” e tenere eventuali comunicazioni radio su altri canali per ricevere informazioni.
In navigazione libera senza il gps, il navigatore dovrà avere ottime conoscenze cartografiche per determinare i percorsi e way point con l’utilizzo di una mappa ed una bussola.

MARCONISTA:

Quando il caso lo richieda, ovvero in tutte quelle situazioni dove sia necessario comunicare a più fazioni o magari richiedere finestre sugli obiettivi e allo stesso tempo essere in comunicazione col proprio team, il marconista assume un ruolo fondamentale. Generalmente si approccia al game equipaggiato o con 2 radio o con una che possa interagire su più frequenze. Viene da sé l’importanza di precisione e velocità di trasmissione delle informazioni come maggior percentuale di successo nel suo ruolo.

CAPOSQUADRA:

Il  “caposquadra”, è il ruolo centrale su cui ruota il movimento del team.
Questo ruolo deve essere ricoperto da giocatori con esperienza o con particolari capacità.
Il caposquadra si posiziona al centro della squadra e coordina le comunicazioni (manuali e radio), le strategie e le tattiche da adottare.
Il caposquadra deve gestire un team quindi deve mantenere sempre alta la concentrazione per adottare le giuste strategie di movimento, inoltre deve avere riflessi pronti e colpo d’occhio per gestire le pressioni di un ingaggio prendendo, in pochi secondi, le giuste decisioni da comunicare alla squadra. Spesso si riunisce il caposquadra nella figura del navigatore quando la pattuglia è più piccola (ad esempio 5-8 operatori).

Il caposquadra inoltre deve avere la completa fiducia dei membri del proprio team, deve avere la propria autorità riconosciuta sul campo e saper prendere le decisioni in modo autorevole, anche impopolare: contestazioni sul campo di battaglia da parte dei membri della propria pattuglia significherebbero quasi certamente ingaggio perso.

SUPPORTO:

Il supporto è un ruolo di gruppo in cui due o più elemento hanno il compito di fornire la giusta copertura per consentire l’avanzamento degli incursori.
Durante un ingaggio il caposquadra può richiedere un gruppo di supporto ad alcuni giocatori che avranno il compito di sviluppare il maggior volume di fuoco per impegnare l’avversario fornendo cosi un adeguata copertura ad un secondo gruppo di incursori di avanzare e magari eliminare la minaccia.

Viene da sé che un buon supporto deve essere equipaggiato con ASG che permettano ingaggi ad alte quantità di pallini e affidabilità (quindi caricatori maggiorati e niente ASG bolt action ad esempio)

RETROGUARDIA:

Può sembrare un ruolo per principianti ma non è cosi, anzi è un ruolo fondamentale in un team.
A differenza degli altri ruoli la “retro” deve controllare un settore di copertura di 160°  per prevenire un eventuale attacchi da parte degli avversari non individuati in precedenza, inoltre è l’ultimo della squadra ad essere individuato dagli avversari per cui deve avere delle buone abilità come freeman per distaccarsi ed oltrepassare le linee nemiche cosi da eliminare la minaccia.

INCURSORI:

Non è un ruolo individuale, il compito principale degli incursori è sfruttare la copertura del supporto per avanzare verso l’obiettivo.
Gli incursori vengono attivati in prossimità dell’obiettivo per aggirare la minaccia e conquistare l’obiettivo.
Il movimento dell’incursore deve essere rapido e calcolato così da guadagnare una posizione avanzata sfruttando il fuoco di copertura del supporto, una volta raggiunta una posizione di vantaggio fornirà a sua volta fuoco di copertura per consentire l’avanzata del resto del team.
Il team formato da un minimo di 2 (coppia) elementi , è un ruolo di velocità che necessita di colpo d’occhio e riflessi pronti per sfruttare le poche occasioni che il supporto offre per avanzare gli elementi devono avere una buona abilità nell’ingaggio ravvicinato in particolare quando si entra nella area (obiettivo) difeso.

FREEMAN:

Il freeman è un giocatore solitario, ruota attorno alla squadra come un satellite totalmente autonomo e con grandi capacità ed esperienza, il suo compito è di supportare la squadra, con un movimento a satellite intorno al team principale affronta diverse situazioni come recon, per raccogliere informazioni, o come incursore sull’obiettivo, oppure come cecchino.
Questo ruolo deve essere ricoperto da elementi con molta esperienza, conoscenza delle strategie e movimento e saper ricoprire tutti i ruoli tattici, come solo elemento deve essere scout, retroguardia, navigatore, incursore e supporto tutto in uno.
Il giocatore deve spere come muoversi, come comunicare correttamente le informazioni al caposquadra, essere rapido e veloce, ricordiamo che si muove a distanza dal team principale quindi deve intervenire rapidamente, essere al posto giusto al momento giusto, deve saper gestire la pressione, prendere decisioni giuste in pochissimi secondi, deve saper gestire le proprie risorse, la fatica toglie al corpo molti sali minerali con conseguente perdita di energie, di concentrazione e lucidità elementi fondamentali quando si deve intervenire.